"Sono un esperto e queste sette frasi ti assicureranno di essere trattato come un abitante del posto in Francia"

Un consulente culturale francese ha svelato sette frasi essenziali che potrebbero cambiare completamente il modo in cui la gente del posto tratta i turisti britannici in visita in Francia.
MaryAnne Sparkes, consulente culturale della compagnia di crociere European Waterways, afferma che i visitatori britannici non devono necessariamente parlare un francese perfetto, ma devono padroneggiare alcune frasi essenziali per evitare di essere respinti nella destinazione più visitata al mondo.
Sparkes consiglia ai turisti britannici che pianificano viaggi oltremanica: "La gente del posto non si aspetta un francese fluente, ma è necessario dire Bonjour e un paio di altre parole chiave per evitare di offendere. In alcuni posti, una sola parola è il biglietto d'ingresso per essere trattati come gente del posto".
Il consulente culturale spiega che l'etichetta francese resta nascosta finché non viene violata, soprattutto nelle regioni pittoresche dove la vita segue un ritmo consueto.

"In Francia il galateo è invisibile finché non lo si sbaglia. Saltare un semplice saluto può farti immediatamente etichettare come uno straniero, soprattutto nelle zone più belle del paese", afferma.
Secondo Sparkes, la frase più importante è "Bonjour", che non dovrebbe mai essere omessa quando si entra in negozi, ristoranti o in qualsiasi contesto sociale. "Bonjour non è solo un saluto. È un segno di rispetto reciproco", sottolinea. "È il modo in cui si annuncia di aver visto e riconosciuto qualcuno".
L'esperto sottolinea altre sei frasi indispensabili che i visitatori britannici dovrebbero imparare prima dell'arrivo, tra cui "s'il vous plaît" (per favore) quando si chiede qualcosa, dalle ordinazioni al bar alle indicazioni stradali. Sparkes osserva che la cortesia è una moneta di scambio in Francia, con piccole convenevoli che hanno un impatto sostanziale sulle reazioni dei residenti.
"Excusez-moi" (mi scusi) è al terzo posto nella lista delle frasi essenziali per districarsi tra la folla o chiedere informazioni, seguito da "Comment ça va?" (come stai?), che dimostra una sincera preoccupazione anche durante brevi interazioni.
L'esperto culturale suggerisce inoltre di perfezionare l'espressione "Merci beaucoup" (grazie mille) per ogni atto di gentilezza, dall'aprire una porta al servire i pasti.
Per gli inevitabili errori dei turisti, "Je suis désolé(e)" (mi dispiace) preserva la pace sociale.
L'espressione conclusiva "Puis-je...?" (Posso...?) dovrebbe essere utilizzata quando si cerca un'approvazione in circostanze ufficiali.
La specialista sottolinea che queste espressioni risultano più efficaci se pronunciate con sincera intenzione, piuttosto che con un accento impeccabile. "Il galateo francese non è complicato, ma è prevedibile. Queste frasi fanno la differenza tra essere tollerati ed essere veramente benvenuti", afferma.
Questo consiglio emerge mentre le statistiche dimostrano che circa 17 milioni di cittadini britannici si recano in Francia ogni anno, nonostante la Francia sia considerata una delle nazioni più scortesi al mondo. Con un numero crescente di vacanzieri britannici che esplorano oltre le mete turistiche convenzionali, verso villaggi rurali, questi segnali sociali diventano progressivamente vitali.
Sebbene la padronanza della lingua rimanga superflua, la comprensione degli standard culturali fondamentali apre le porte a incontri più amichevoli e genuini in tutta la nazione. Sparkes sottolinea che i modesti tentativi linguistici dimostrano rispetto per la cultura francese, che i residenti riconoscono e apprezzano.
"Non è necessario conoscere un francese perfetto. Basta dimostrare di aver fatto uno sforzo con queste poche frasi per aprire le porte a legami autentici con la gente del posto", afferma.
Per i turisti britannici che pianificano una vacanza in Francia, European Waterways consiglia di esercitarsi in anticipo con queste espressioni, osservando che anche gli sforzi più imperfetti suscitano il favore dei residenti.
Il consulente culturale conclude che imparare queste sette espressioni permette ai turisti di scoprire la Francia autentica, nascosta dietro la facciata turistica.
Daily Mirror